Centralità dei soci, nuovi strumenti finanziari, formazione: così cambia Lum
Intervista a Vincenzo Barbieri, presidente di LUM
La nascita della nuova cooperativa LUM è stata la risposta che le tre cooperative fondatrici hanno condiviso per rafforzare e dare continuità ai loro progetti mutualistici.
Gli obiettivi sono confermare e garantire i diritti degli attuali soci e dotare la Cooperativa di organizzazione e strumenti capaci di assicurarle continuità nel tempo, con uno sguardo rivolto anche alle generazioni future.
A questo proposito, durante l’ultima partecipatissima assemblea dei soci, svoltasi lo scorso luglio, è stato approvato l’inserimento di una quota di capitale sociale al momento dell’assegnazione dell’abitazione. E’ grazie a questa modifica che la Cooperativa può raggiungere un alto grado di autonomia finanziaria per investire sul proprio patrimonio immobiliare.
Altri due obiettivi da raggiungere sono l’aumento del numero dei soci che aderiscano al modello di LUM e la formazione di nuove figure professionali che possano garantire un ricambio generazionale e un approccio competente all’abitare sostenibile e ai servizi della cooperativa. A questo scopo, sono stati organizzati dei corsi appositi, l’ultimo dei quali ha preso il via proprio ad ottobre.
Nell’intervista pubblicata a pagina 3 del numero di settembre di LUMAGAZINE, il presidente di LUM Vincenzo Barbieri spiega nel dettaglio i motivi dei cambiamenti avvenuti all’interno della Cooperativa, i valori sui quali si fondano il suo modello e gli obiettivi che si vogliono perseguire in un contesto in cui la questione abitativa a Milano è purtroppo una vera e propria emergenza.